Il brief richiedeva l’elaborazione di un editoriale scegliendo un sentimento. L'obiettivo era quello di trasmettere il sentimento sfruttando al meglio: testo, scelta della carta, scelta dei colori, forma della pagina, fotografie, illustrazioni, font e dimensioni. Il formato dell’editoriale doveva essere un A5 o più piccolo, un minimo di 24 pagine e la presenza di una copertina.

La mia idea è stata quella di creare un editoriale sulla solitudine. L’ho scelta perché nella mia vita è sempre stata presente, con i suoi lati positivi e con quelli negativi. Spesso mi sono sentita sola, senza sapere bene cosa fare; in quei momenti avrei voluto che qualcuno mi dicesse che le cose possono cambiare e che si possono trovare dei lati positivi nella solitudine. Da questi pensieri è nata l’idea di realizzare un editoriale che rappresentasse una storia come la mia con la piccola aggiunta di un piccolo personaggio che potesse dare dritte su questo sentimento.

Ho voluto strutturare il mio editoriale come se fosse una conversazione tra due soggetti: il primo dei due è una ragazza che si sente sola, non riesce ad affrontare la situazione e cade in un vortice di noia; l’altro, invece, Sol, è la personificazione della solitudine, ha già imparato a convivere con essa e ad apprezzarne i benefici, quindi cerca in qualche modo di tirare su il morale della ragazza. Ho deciso di lasciare la ragazza senza volto perché potesse essere più facile riconoscersi in lei.  Nella prima parte viene spiegato in generale cos’è la solitudine, mettendo in evidenza le due facce di questo sentimento e mostrando come in essa si possano trovare tanto momenti di raccoglimento e intimità quanto di isolamento. Nella seconda parte viene rappresentata la “conversazione” tra la ragazza e Sol, che cerca di mostrarle i lati positivi della solitudine, sdrammatizzando la situazione. Nella parte finale la conversazione assume toni più seri e si fa più profonda. Sol, infatti, si ricorda come anche lei, prima di imparare a convivere con la solitudine e trarne uno spunto per crescere, ne soffrisse molto, e rivede sé stessa nella ragazza. Lo stile è molto minimal cosi da creare un ambiente calmo enfatizzato dalla scelta della palette di colori formata principalmente da colori freddi. Tutte le illustrazioni sono state realizzate da me tramite il software Procreate.

Sono molto soddisfatta di questo lavoro perché lo sento mio. Lo sento far parte di me e spero possa aiutare qualcuno che si è trovato nella stessa situazione.